Parnaso
opera di Thomas Lange
Artista: Thomas Lange
Titolo opera: Parnaso
Anno: 2020-21
Tecnica: terracotta, ceramica
Dimensioni: variabile
Cantina: La Vigna sul Mare
Photo: Isaco Praxolu
L'opera è un'installazione concepita appositamente per le aree verdi di La Vigna sul Mare ed è costituita da 24 elementi in terracotta e ceramica smaltata policroma. Si ispira alla rappresentazione del monte Parnaso che, nella mitologia greca, è la dimora delle Muse spesso associate alla gioia della danza, del canto e della musica esprimendo l'ideale supremo dell'Arte.
I diversi elementi, disposti tra gli alberi di ulivo, sono oggetti e figure di ispirazione classica di dimensioni e significati simbolici differenti: vasi e busti, volti e corpi maschili e femminili, icone e divinità contemporanee dedicate al mondo agreste in cui passato e presente, ordine e caos e un'ideale di bellezza eterna si scontrano e convivono con la gestualità di un'intesa azione pittorica, dove colori accesi e contrastanti trasformano la scultura in una pittura tridimensionale. Si distinguono le cosiddette “Bagnanti”, coloratissime ceramiche di grandi dimensioni, che derivano dalla rielaborazione di una figura settecentesca associabile alla “spigolatrice” nei campi, la cui realizzazione complessa e raffinatissima, ha richiesto la collaborazione con alcune aziende artigiane del territorio.
Thomas Lange (Berlino, 1957) è un pittore e scultore tedesco i cui esordi sono legati alla generazione dei “Giovani Selvaggi” di ex Berlino Ovest. La sua ricerca affronta la tematica del trascorrere del tempo, del rapporto tra ieri-oggi-domani, attraverso ampi cicli pittorici con cui si interroga continuamente sul significato delle immagini in relazione alla propria identità e alle proprie vicende biografiche, ma anche all’attualità e alla storia dell’arte. I suoi dipinti, dalla pennellata e dal gesto energici, sono ritratti o paesaggi visionari eseguiti al limite tra astrazione e figurazione attraverso continue e complesse ridipinture cromatiche e stratificazioni di immagini intese come sovrapposizioni di piani temporali, di momenti diversi con cui attua uno scavo metaforico nella storia e nella memoria individuale, dove la figura umana assume un significato e un ruolo centrale. Dagli anni Novanta lavora anche la terracotta e la ceramica, creando sculture, rilievi e installazioni. Dal 2013 la sua pittura si spinge nello spazio fisico attraverso azioni di all over painting che trasformano i luoghi in cui interviene in veri e propri lavori pittorici tridimensionali. Le sue opere e i suoi progetti sono stati esposti in diverse gallerie d’arte e in prestigiosi musei e fondazioni, tra i quali la Berlinische Galerie e il Martin Gropius-Bau di Berlino, la Kunsthalle di Mannheim, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Palais de Beaux-Arts di Bruxelles, il Musèe d’art Contemporain de Nice, la Kunstverein di Bielefeld, il Museum voor Moderne Kunst di Ostende, la Staeditsche Galerie di Regensburg, il Mocak di Cracovia, la Kunsthalle di Budapest, il Museum am Dom di Würzburg, alla Haus der Architekten di Düsseldorf, al Resim ve Heykel Müzesi di Istanbul, al Mori Art Center di Tokyo e nei diversi spazi museali europei della collezione Würth. Nel 1990 è invitato alla Biennale di Venezia. Nel 2001 è vincitore del 41° Premio Suzzara (MN). Ha realizzato la prima pagina de La Lettura del Corriere della Sera uscita il 26 gennaio 2014. Tra le recenti mostre personali presentate in Italia, si ricordano quelle presso Fondazione MUDIMA a Milano (2013), Palazzo Collicola a Spoleto (2013-2014), Fondazione VOLUME! a Roma (2014-2015), ZAC a Palermo (2017), SMMAVE a Napoli (2018), Fondazione 107 a Torino (2018). Le sue opere sono presenti in numerosi musei, collezioni e spazi pubblici e privati in Italia, in Europa e negli USA. Vive e lavora tra Berlino e Torre Alfina (VT).