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PhC 2019_Open Call

La vincitrice della Open Call per Il PhC 2019 è Claudia Corrent, con il progetto “Per te, per ricordarti spesso”.

“Per te, per ricordarti spesso” è una frase che ho trovato sul retro di una vecchia foto, scritta da un’ amica di Mirta, una delle donne ritratte in questo progetto che si compone da una quindicina di immagini. Scattiamo foto per ricordare, per lasciare una traccia di noi stessi, del nostro presente e del nostro passato. Barthes ha affermato che noi attestiamo la nostra esistenza grazie a loro. Ciò che vediamo nell’immagine, quindi, deve essere esistito in qualche forma davanti ai nostri occhi. E se non fosse così? Se potessimo usare il terreno del simbolico per poter immaginare e creare nuove storie? Questo lavoro è il risultato di questa ricerca dove ho lavorato con immagini di archivio, cercando di indagare il senso delle varie identità private e collettive. Le foto narrano della mia storia familiare, dove è presente mia nonna, mia madre e mia zia, ma parlano anche di Doris e Mirta, donne nate e cresciute negli anni ’20 e ’40 che non ho conosciuto. Ho deciso di unificare le diverse storie creando nuove immagini, destrutturando le foto del passato, fondendole con paesaggi moderni e nuovi scenari, giocando con il significato della memoria. Ho scelto i paesaggi perché oltre a essere luoghi reali, essi possono essere anche immaginari, dei mindscape perché :”le geografie della terra sono inseparabili da quelle della mente (Lingiardi). C’è una parola in ebraico chiamata Tikkun, che significa riparare, tornare indietro nel tempo, riparare cioè il mondo dagli errori commessi. Questo lavoro mira nell’impossibile condizione di sistemare le cose, unificare storie, cambiare il finale.

Sito web: https://claudiacorrent.carbonmade.com

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